Vecchie ferrovie e nuove ciclabili: Escursione in Valle dell’Astico

Vecchie ferrovie e nuove ciclabili: Escursione in Valle dell’Astico

Descrizione

Una splendida giornata in bicicletta lungo la nuova Ciclabile dell’Astico e l’antico tratto ferroviario del trenino Arsiero-Piovene.

Ritrovo alle ore 10:00 presso il Chiosco San Giorgio a Velo D’Astico (VI). Da qui, dopo aver preparato i mezzi, inizia il percorso che da San Giorgio ci porterà ad Arsiero, loc. Prìa, Ponte Schiri, Sentiero Alto, Mosson, Piovene fino al ritorno a San Giorgio.

Fondo misto su strada bianca in terra battura e su asfalto/strada secondaria.

Difficoltà medio/facile


Il percorso segue il torrente Astico, regalando la possibilità di assaporare i panorami creati dal riflesso che le acque creano contro la roccia. Ma da conoscere e scoprire sono tutti i comuni che vengono attraversati, piccoli e caratteristici: ogni casa e ogni luogo è pieno di storia e tradizioni popolari.

Lungo il percorso si attraversa La Prìa, una suggestiva località presso il comune di Arsiero dove il corso del torrente si insinua in un profondo canyon, formando una piccola baia, famosa in tutto il vicentino.

Cogollo del Cengio si estende tra i contrafforti montuosi del Monte Cengio e del Monte Paù: già corte longobarda, ospitò nel 1202, nella chiesa benedettina di Sant’Agata, lo storico incontro per determinare i confini dei vari comuni. Strategicamente importante per il controllo del passaggio nella valle e per il fiume sottostante era l’imponente torrione medievale, alto quasi dieci metri, con lo spessore medio delle murature di due, detto la Torre Alta o del Caldogno, ancora oggi visibile nei suoi resti e in quelli della vicina biccoca di guardia, o Torre Bassa, quasi ai confini con l’abitato di Barcarola.

A metà del 1800 fu realizzato il primo percorso stradale che dalla frazione di Mosson risaliva il Costo, mentre nel 1910 venne ufficialmente aperta la linea ferroviaria Rocchette – Asiago di oltre 21 km, con il caratteristico tratto a cremagliera da Mosson a Campiello, che attraversava il paese di Cogollo dove era prevista anche una stazione di sosta.

Nel 1916, durante la Strafexpedition, tutta l’area dell’alta Valdastico si trovò investita dalla furia della Grande Guerra. Mentre gli abitanti dovettero fuggire come profughi, i soldati imperiali conquistarono il Monte Cengio, entrato nel mito e nella leggenda per le gesta dei suoi ultimi difensori. Dopo la fine del conflitto, la povertà alimentò un flusso migratorio, durato fino agli anni ’60.

La strada del trenino Piovene – Arsiero, recuperata nel corso dell’ultimo decennio, è frequentatissima da amanti della bicicletta, della corsa, delle passeggiate.

Total Seats
0
Disponibili
0
Luogo evento

Chiosco San Giorgio, Velo d'Astico, VI

Dettagli
  • 11/11/2022 -9:00

    20/06/2024 -0:00

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