Lungo la ciclovia dell’Astico – Tour in bicicletta con trasporto e noleggio (Vicenza)

Da Lastebasse a Santorso, un percorso dedicato alla bicicletta nell’Altovicentino


Una splendida giornata in bicicletta lungo la nuova Ciclabile dell’Astico e l’antico tratto ferroviario del trenino Arsiero-Schio.

Una pista ciclabile di nuova costruzione, non impegnativa (percorso in leggera discesa) e bellissima da percorrere: circa 35 km che da Lastebasse attraversano Pedemonte, Valdastico, Arsiero, Cogollo del Cengio fino ad arrivare a Velo d’Astico e Piovene Rocchette per proseguire poi fino a Santorso con il parco dell’Oasi Rossi. Il tratto da Arsiero a Piovene Rocchette percorre l’antico tratto ferroviario del celebre trenino.

Durante la giornata sarà possibile visitare l’allevamento di trote da ripopolamento di S. Pietro Valdastico, fermarsi per una fresca pausa al PriaPark di Arsiero, fare pausa pranzo o spuntino presso il Chiosco San Giorgio o l’antica Birreria Summano.

E ancora, visitare l’Oasi Rossi di Santorso con il suo splendido farfallario.

Caratteristiche dell’itinerario

Lastebasse – Arsiero – Piovene – Santorso, lunghezza circa 35km,in leggera discesa da Lastebasse ad Arsiero (con eccezione di due salite), in piano/leggerissima salita da Arsiero a Piovene, in saliscendi da Piovene a Santorso. Fondo misto su strada bianca in terra battura e su asfalto/strada secondaria.

Tutti ritrovi e le partenze sono presso Oasi Rossi Santorso (VI).

Programma:

Ritrovo presso parcheggio Oasi Rossi a Santorso, preparazione dei mezzi e carico del carrello per il trasporto mezzi. Spostamento in furgone 9 posti fino a Lastebasse, preparazione dei mezzi e percorso libero in giornata. Riconsegna bicicletta presso Oasi Rossi.

Assistenza con numero di reperibilità lungo il percorso.

Due possibili formule:

• noleggio bici e trasporto fino al punto di partenza
• trasporto personale e bici propria fino al punto di partenza


Cenni geografici e storici

Il percorso segue il torrente Astico, regalando la possibilità di assaporare i panorami creati dal riflesso che le acque creano contro la roccia. Ma da conoscere e scoprire sono tutti i comuni che vengono attraversati, piccoli e caratteristici: ogni casa e ogni luogo è pieno di storia e tradizioni popolari.

Si inizia da Lastebasse, al confine con la Provincia di Trento, è un piccolo paese incastonato tra i contrafforti dell’Altopiano di Tonezza e di Asiago. Lungo il percorso si attraversa La Pria, una suggestiva località presso il comune di Arsiero dove il corso del torrente si insinua in un profondo canyon, formando una piccola baia, famosa in tutto il vicentino.

Cogollo del Cengio si estende tra i contrafforti montuosi del Monte Cengio e del Monte Paù: già corte longobarda, ospitò nel 1202, nella chiesa benedettina di Sant’Agata, lo storico incontro per determinare i confini dei vari comuni. Strategicamente importante per il controllo del passaggio nella valle e per il fiume sottostante era l’imponente torrione medievale, alto quasi dieci metri, con lo spessore medio delle murature di due, detto la Torre Alta o del Caldogno, ancora oggi visibile nei suoi resti e in quelli della vicina biccoca di guardia, o Torre Bassa, quasi ai confini con l’abitato di Barcarola.

A metà del 1800 fu realizzato il primo percorso stradale che dalla frazione di Mosson risaliva il Costo, mentre nel 1910 venne ufficialmente aperta la linea ferroviaria Rocchette – Asiago di oltre 21 km, con il caratteristico tratto a cremagliare da Mosson a Campiello, che attraversava il paese di Cogollo dove era prevista anche una stazione di sosta.

Durante la Strafexpedition, tutta l’area dell’alta Valdastico si trovò investita dalla furia della Grande Guerra. Mentre gli abitanti dovettero fuggire come profughi, i soldati imperiali conquistarono il Monte Cengio, entrato nel mito e nella leggenda per le gesta dei suoi ultimi difensori. Dopo la fine del conflitto, la povertà alimentò un flusso migratorio, durato fino agli anni ’60.

La strada del trenino Piovene – Arsiero, recuperata nel corso dell’ultimo decennio, è frequentatissima da amanti della bicicletta, della corsa, delle passeggiate.

Nell’ultimo tratto, da Piovene a Santorso, l’itinerario segue il profilo del Monte Summano fino al termine previsto presso l’Oasi Rossi, con il parco, il farfallario, l’area ristoro

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Posti totali: 0 (0 Disponibili)
  • Lastebasse , Santorso
  • Schio
  • VI
  • Italia

Dettagli

  • 11/11/2022 09:00   -   00:00
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